Fabula 2024, Vittoria Puccini: «Amo le favole: sognare ad occhi aperti arricchisce»

Fabula 2024, Vittoria Puccini: «Amo le favole: sognare ad occhi aperti arricchisce»

Delicatezza e riscatto, timidezza e grinta, cinema e sport, set e gara: in entrambi i casi spirito sacrificio e soddisfazioni impagabili. È la fotografia dei due mondi che il Premio Fabula, l’iniziativa culturale nata nel 2010 da un’idea di Andrea Volpe, offre ai creativi di tutta Italia domani, giovedì 29 agosto, a Bellizzi.
Dopo il laboratorio con la Polizia Postale, i ragazzi raggiungeranno l’Arena Troisi per una serie di incontri avvincenti. L’ultimo della giornata è quello più atteso: alle 20 arriverà Vittoria Puccini, oltre 20 anni sul set tra cinema e fiction.
«Sono molto felice di partecipare a questo evento e non vedo l’ora di incontrare questi giovani ragazzi che per partecipare hanno inventato un racconto, che meraviglia! Trovo che offrire loro l’occasione di confrontarsi su sogni e futuro volando sulle ali della fantasia sia una bellissima intuizione. Mi piace molto l’anima del Premio Fabula. Tra l’altro io ho un ottimo rapporto con le favole. Da bambina, mi piaceva ascoltarle, leggerle, inventarle. La fantasia è fondamentale. Il potere dell’immaginazione è magnifico. Dobbiamo ricordare alle nuove generazioni di non smettere mai di attivare la mente, di staccarsi ogni tanto dai giochi, Internet e telefono per sognare ad occhi aperti perché arricchisce», ha rivelato la Puccini.
Prima dell’attrice uno spaccato sullo sport e i campioni paralimpici. A rompere il ghiaccio sarà Massimo Antonelli, una vita alla pallacanestro, oggi coach della Tam Tam Basket di Castel Volturno, la città, dal forte disagio sociale, che conta la più alta incidenza di extracomunitari in Italia (secondo i dati ufficiali, su circa 26.000 residenti, quasi 5.000 non sono cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea), quasi tutti di provenienza africana e con gravi problemi di inserimento. L’attività è rivolta ai ragazzi di questa poverissima comunità africana che a causa dell’indigenza dei genitori non possono praticare nessuno sport. A Castel Volturno sono nati e cresciuti i 50 minori che fanno parte di Tam Tam Basketball: per loro la palla a spicchi è un’opportunità per costruire un futuro fatto di dignità e diritti
Poi toccherà a Sara Braida e Giovanna Franzese, capo allenatrice e assistent coach della Nazionale Italiana femminile sorde. Un mondo silenzioso il loro ma che sta facendo rumore. Campionesse d’Europa nel 2021, argento alle Deaflympics (le olimpiadi dei sordi) e bronzo al Mondiale 3×3 due anni fa, senza dimenticare il bronzo agli Europei del 2016, il bronzo olimpico nel 2017 e quello ai Mondiali Under 21 nel 2018. Quindici anni fa la compagine femminile non esisteva.
Chiude il cerchio la medaglia d’oro e record del mondo ai campionati paralimpici di Kobe in Giappone Carlo Calcagni. L’atleta ha corso i 100 T72 con il tempo di 15.39. «Mai arrendersi» il motto dell’ex colonello, eroe dei nostri tempi che, prestando il proprio servizio durante la missione internazionale di pace nel 1996 nei Balcani, in Bosnia, rimane vittima del dovere, ammalandosi per contaminazione da metalli pesanti. La prognosi identifica la Sensibilità Chimica Multipla (Mcs) da uranio impoverito e gravi ripercussioni multiorgano su cuore, reni, midollo e polmoni. Minato da quello che lui definisce «nemico invisibile», trova nello sport sostegno e linfa.
In questo lungo e fitto pomeriggio di incontri interverranno Morfuco e Tonico 70, questi ultimi anche la sera sul palco per intonare il brano da cui Fabula prende spunto per l’edizione 2024, “Salvm l’anm”, rivisitazione di “Just two of us” di Bill Withers e celebrazione della forza del dialetto, idioma universale per sottolineare il valore dell’amicizia, come quella che li unisce da più di due decadi. Energia unica e contagiosa, i due rapper superstilosi sono da oltre 20 anni punto di riferimento della scena hip hop.

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