Fabula 2021, #Day1: Tutti in piedi per i medici del Cotugno
Si commuovono i medici del Cotugno di Napoli. Gli uomini di scienza, grandi e unici protagonisti della prima giornata del Premio Fabula, si sciolgono di fronte alle domande senza filtro né sovrastrutture dei giovani creativi. Inizia così il Festival della scrittura dei ragazzi dai 9 ai 20 anni ideato undici anni fa da Andrea Volpe in programma a Bellizzi (Salerno) fino al 6 settembre. I piccoli grandi protagonisti hanno emozionato Rodolfo Punzi, Vincenzo Sangiovanni e Francesco Maria Fusco, rispettivamente Primario del reparto Covid-19, Direttore del Dipartimento Malattie Infettive ed Urgenze Infettivologiche e medico infettivologo dell’Ospedale Cotugno di Napoli.
«Avete avuto paura?», chiedono i più piccoli e i protagonisti non riescono a nascondere le lacrime. «Non avevamo armi, non sapevamo come combattere il virus: la nostra lotta è paragonabile a quando, negli anni ’80, ci ritrovammo di fronte ai primi casi di Hiv in Italia», rispondono.
Presenti a se stessi h24, sempre operativi, hanno imparato ad amare di più e a sostituirsi ai familiari. La struttura partenopea è una delle poche in cui non si è avuto contagio di personale sanitario. «Sono orgoglioso di rappresentare i medici del Cotugno e onorato di essere al Fabula, un evento felice. Oggi viviamo a pieno la passione di questi ragazzi. Anche se adulti, viene voglia di iscriversi. Magari torniamo l’anno prossimo con una bella storia dal lieto fine, quella che racconta che abbiamo vinto la guerra contro il virus», aggiunge il Primario Punzi. Per farlo basta essere protagonisti della vaccinazione.
«Corriamo accanto al Covid-19, è una malattia dalla quale impariamo ogni giorno. Voglio fare un appello a chi crede che sia una presa in giro. Inviterei i No – Vax nei nostri reparti per far vedere loro se dietro questi pazienti che soffrono e muoiono c’è macchinazione. Fra il virus e il vaccino non ho dubbi scelgo il vaccino e non la malattia», conclude.
A queste parole i ragazzi prima nell’Arena Troisi, e la platea della Bellizzi Summer Arena poi, si alzano in piedi in una standing ovation accompagnata da un lunghissimo applauso. Ai medici del Cotugno «Per l’impegno strenuo e senza soste, per il coraggio di aver affrontato un mostro sconosciuto a viso aperto e a mani nude. Per aver dimostrato che le eccellenze della sanità vivono in Campania» va il Castelletto del Premio Fabula 10+1.
Dopo di loro i giovani creativi hanno incontrato Pio Stellaccio, l’attore nato e cresciuto a Bellizzi che ha recitato al fianco di Gigi Proietti e Terence Hill. «Inseguite i vostri sogni, ma quelli che vi appassionano, solo così sarete felici. Questi grandi attori con i quali ho avuto il privilegio di lavorare mi hanno insegnato questo: la gioia di fare quello che si fa», ha detto.
STASERA (GIOVEDÌ 2) Giornata fitta. Si parte alle 17.30 con l’incontro con lo scrittore e avvocato Raffaele Longo; alle 19 tocca al campione paralimpico Daniele Cassioli. Più tardi i Villa PerBene.
DOMANI (VENERDÌ 3) I ragazzi non vedono l’ora: a Bellizzi arriva il loro beniamino Aka 7even. Prima di incontrare il cantante di Amici, in Arena Troisi si fermano (alle 17) Paola Bucciarelli, insegnante del Liceo Genoino di Cava dei Tirreni, il Prefetto di Salerno Francesco Russo (alle 17.30) e il giornalista Enzo Ragone (alle 18.30). L’appuntamento con Aka 7even è alle 19.30 e più tardi anche nell’Area Spettacolo. Sul palco salirà anche Giulia Muscariello, la diciottenne di Cava dei Tirreni, insignita della medaglia al valor civile, che perse una gamba per evitare che la sua migliore amica venisse investita.
INFO UTILI Per partecipare agli spettacoli serali (alle 20.30) del Premio Fabula in programma nella Bellizzi Summer Arena (lo spazio che il Comune ha messo a disposizione per tutti gli eventi estivi all’interno dello Stadio Primavera al civico 7 di Viale della Repubblica) è obbligatoria la prenotazione. È attivo il nuovo canale di prenotazione WhatsApp al numero 3663172935. Si ricorda che l’ingresso è consentito solo se in possesso di Green Pass o tampone negativo.